Questo libro parla degli avvenimenti che ha dovuto affrontare Penelope la moglie di Ulisse, re di Itaca; di quanto lei è stata coraggiosa e molto forte contro i pretendenti al trono mentre suo marito era a vincere e a perdere battaglie che durarono vent’annni.
Il libro che ho letto mi ha affascinato molto perché la mitologia greca assomiglia al genere fantasy che mi coinvolge nelle avventure.
Questo libro è molto bello. Parla della storia di Penelope, di tutto quello che ha fatto in quei vent’anni mentre aspettava che tornasse Ulisse. Si è scoperto che il suo nome vero era Arnea, ma durante una gita con suo padre lei cadde da un burrone e gli dei la salvarono, cosi le diedero il nome di Penelope. Lei mentre era nel castello di sparta, dopo aver sposato Ulisse, decise di costruire un tempio per Afrodite, dea dell’amore e della bellezza, per pregarla e onorarla; poi conobbe una bambina di nome Melanto, la quale si era persa, e la ospitò nel castello e se ne prese cura come una figlia; infine rimase anche incinta di un bambino, Telemaco. Alla fine del libro Ulisse torna a casa e riabbraccia la moglie, ma Penelope arrabbiata con lui per il tempo trascorso via di casa, se ne va e torna a atene da Elena, sua cugina, e Ulisse si risposa con la regina di Callidice.
Questo libro mi ha insegnato molto sulla vita di Penelope. È un libro di cultura con il pizzico di modernità. Racconta in una scrittura moderna nelle emozioni e sentimenti di Penelope.
Parla di Penelope come altre ragazze della sua età ero innamorata di Castore, un suo amico; un giorno durante una festa a Sparta conosci Ulisse, che diventerà suo marito solo due anni dopo quando chiederà la sua mano a suo padre. Dopo il matrimonio si trasferiscono Itaca, nella reggia di Ulisse.
Dopo aver avuto un figlio Ulisse deve partire per la guerra di Troia. Penelope si ritrova da sola per vent’anni a regnare su Itaca i Proci che volevano sposarla per regnare e avere più potere. Penelope con il suo famoso inganno bella tela testo di giorno è smonta di notte non sposa nessuno.
Un giorno però stanca dei Proci decide di sposarne uno di loro dopo che ho solo superato una sfida. Dovevano riuscire ad usare l’arco di Ulisse. Solo un uomo, ulisse, riesci a tendere l’arco, inseguito ammazza tutti i Proci e le dame di corte.
Quando Ulisse riparte per liberarsi dai peccati commessi Penelope torna a vivere a Sparta con sua cugina Elena e sua figlia.
La storia di Penelope, figlia di Icaro e della Naide peribea, e moglie di Ulisse. Mentre attraversa i mari, Ulisse combatte e si perde in un’avventuralunga vent’anni. Attraversa le onde impetuose della rabbia, della solitudine e della nostalgia di un passato lontano, ma anche le avventure profonde di una donna forte, determinata e coraggiosa che da sola continua a governare il famelico assedio dei pretendenti al trono e a sognare una nuova libertà.
Questo libro parla degli avvenimenti che ha dovuto affrontare Penelope la moglie di Ulisse, re di Itaca; di quanto lei è stata coraggiosa e molto forte contro i pretendenti al trono mentre suo marito era a vincere e a perdere battaglie che durarono vent’annni.
Il libro che ho letto mi ha affascinato molto perché la mitologia greca assomiglia al genere fantasy che mi coinvolge nelle avventure.
Questo libro è molto bello. Parla della storia di Penelope, di tutto quello che ha fatto in quei vent’anni mentre aspettava che tornasse Ulisse. Si è scoperto che il suo nome vero era Arnea, ma durante una gita con suo padre lei cadde da un burrone e gli dei la salvarono, cosi le diedero il nome di Penelope. Lei mentre era nel castello di sparta, dopo aver sposato Ulisse, decise di costruire un tempio per Afrodite, dea dell’amore e della bellezza, per pregarla e onorarla; poi conobbe una bambina di nome Melanto, la quale si era persa, e la ospitò nel castello e se ne prese cura come una figlia; infine rimase anche incinta di un bambino, Telemaco. Alla fine del libro Ulisse torna a casa e riabbraccia la moglie, ma Penelope arrabbiata con lui per il tempo trascorso via di casa, se ne va e torna a atene da Elena, sua cugina, e Ulisse si risposa con la regina di Callidice.
Questo libro mi ha insegnato molto sulla vita di Penelope. È un libro di cultura con il pizzico di modernità. Racconta in una scrittura moderna nelle emozioni e sentimenti di Penelope.
Parla di Penelope come altre ragazze della sua età ero innamorata di Castore, un suo amico; un giorno durante una festa a Sparta conosci Ulisse, che diventerà suo marito solo due anni dopo quando chiederà la sua mano a suo padre. Dopo il matrimonio si trasferiscono Itaca, nella reggia di Ulisse.
Dopo aver avuto un figlio Ulisse deve partire per la guerra di Troia. Penelope si ritrova da sola per vent’anni a regnare su Itaca i Proci che volevano sposarla per regnare e avere più potere. Penelope con il suo famoso inganno bella tela testo di giorno è smonta di notte non sposa nessuno.
Un giorno però stanca dei Proci decide di sposarne uno di loro dopo che ho solo superato una sfida. Dovevano riuscire ad usare l’arco di Ulisse. Solo un uomo, ulisse, riesci a tendere l’arco, inseguito ammazza tutti i Proci e le dame di corte.
Quando Ulisse riparte per liberarsi dai peccati commessi Penelope torna a vivere a Sparta con sua cugina Elena e sua figlia.
La storia di Penelope, figlia di Icaro e della Naide peribea, e moglie di Ulisse. Mentre attraversa i mari, Ulisse combatte e si perde in un’avventuralunga vent’anni. Attraversa le onde impetuose della rabbia, della solitudine e della nostalgia di un passato lontano, ma anche le avventure profonde di una donna forte, determinata e coraggiosa che da sola continua a governare il famelico assedio dei pretendenti al trono e a sognare una nuova libertà.