Questo libro, è diverso dagli altri perché non è un racconto inventato, ma è una storia vera. Questa ragazza, il cui soprannome è Bebe fa scherma ed è famosa in tutto il mondo , a 11 anni venne attaccata da una bruttissima malattia, la meningite, per colpa di questo fatto hanno dovuto amputargli le braccia, dal gomito in giù, e le gambe, dal ginocchio in giù. Bebe anche con momenti difficili, è riuscita ad andare avanti , lei da quando aveva 5 anni, ha sempre sognato di andare alle Olimpiadi, e anche e grazie a questo grande ostacolo lei ce l’ha fatta, è arrivata dove voleva arrivare, essa ha una forza enorme, ha creduto, e crederà nei suoi sogni fino alla fine, non ha ascoltato il giudizio di nessuno ed ha guardato sempre avanti, trovando sempre il lato positivo delle cose che le sono successe. Il libro è molto motivante e ti trasmette una positività fuori dal comune. Ti fa capire che da solo non sei nessuno, e che c’è sempre bisogno di qualcuno che ti sostenga, e se ce l’ha fatta lei, ce la possono fare tutti a realizzare i propri sogni. Lo consiglio vivamente.
In questo libro Bebe, l’atleta paraolimpionica, racconta della sua vita dopo che a undici anni fu colpita dalla meningite che l’ha portata all’amputazione delle gambe e delle braccia. Nel libro Bebe racconta di com’è riuscita a raggiungere la medaglia d’oro alle paraolimpiadi di Rio 2016 e di come ha affrontato le sue emozioni e le sue paure che l’hanno portata ad essere l’atleta che è oggi.
Il libro mi è piaciuto molto perché parla di una storia vera di una ragazza che nonostante le difficoltà è riuscita a realizzare i suoi sogni.
Questo libro, è diverso dagli altri perché non è un racconto inventato, ma è una storia vera. Questa ragazza, il cui soprannome è Bebe fa scherma ed è famosa in tutto il mondo , a 11 anni venne attaccata da una bruttissima malattia, la meningite, per colpa di questo fatto hanno dovuto amputargli le braccia, dal gomito in giù, e le gambe, dal ginocchio in giù. Bebe anche con momenti difficili, è riuscita ad andare avanti , lei da quando aveva 5 anni, ha sempre sognato di andare alle Olimpiadi, e anche e grazie a questo grande ostacolo lei ce l’ha fatta, è arrivata dove voleva arrivare, essa ha una forza enorme, ha creduto, e crederà nei suoi sogni fino alla fine, non ha ascoltato il giudizio di nessuno ed ha guardato sempre avanti, trovando sempre il lato positivo delle cose che le sono successe. Il libro è molto motivante e ti trasmette una positività fuori dal comune. Ti fa capire che da solo non sei nessuno, e che c’è sempre bisogno di qualcuno che ti sostenga, e se ce l’ha fatta lei, ce la possono fare tutti a realizzare i propri sogni. Lo consiglio vivamente.
In questo libro Bebe, l’atleta paraolimpionica, racconta della sua vita dopo che a undici anni fu colpita dalla meningite che l’ha portata all’amputazione delle gambe e delle braccia. Nel libro Bebe racconta di com’è riuscita a raggiungere la medaglia d’oro alle paraolimpiadi di Rio 2016 e di come ha affrontato le sue emozioni e le sue paure che l’hanno portata ad essere l’atleta che è oggi.
Il libro mi è piaciuto molto perché parla di una storia vera di una ragazza che nonostante le difficoltà è riuscita a realizzare i suoi sogni.