3 Risposte a “Classe 2A – V. Zenatti, Una bottiglia nel mare di gaza”

  1. E’ ormai 3 anni che Gerusalemme è devastata dal sangue e dalla paura. Di fronte all’ennesimo attentato, nel settembre 2003, Tal, ha 17 anni, è Israeliana e vive nella Città Santa, sente un bisogno di scrivere. Inizia così un diario, sente anche che deve condividere con qualcuno ciò che scrive, perchè non può arrendersi all’idea che tra Ebrei e Palestinesi non ci sia pace. Infila quindi un messaggio in una bottiglia e chiede al fratello Eytan di gettarla nel mare di Gaza. A trovare la lettera non è la persona che pensava Tal, ma un ragazzo chiuso che dice di conoscere “la lingua del nemico”. Si fa chiamare Gazaman ed ha 20 anni. Ma Tal riesce a farli rivelare chi è veramente, il suo nome è Naim ( paradiso in arabo ) vive in un posto chiamato “striscia di Gaza” e condivide con Tal il bisogno di scrivere e sentirsi più leggero.

  2. Leggendo la storia tra Tal e Naim si può capire come 2 ragazzi, una israeliana e uno palestinese, abbiano un desiderio comune: un futuro di pace.

  3. Una diciasettenne Israeliana sente il bisogno di scrivere, ma i suoi genitori non glielo permettono;
    Quindi decise di scrivere una lettera, metterla in una bottiglia e gettarla in mare con la speranza che qualcuno la trovi e le risponda.
    Un ragazzo a Gaza (in Palestina) trova la sua lettera e le risponde, cosi comincia una sorte di “chat”, in cui i 2 ragazzi si raccontano l’uno con l’altro le loro situazioni.
    Il libro mi è piaciuto molto.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.